Mission

Eccomi qui, il percorso per avere una tana tutta mia, e' stato lungo e non e' ancora finito Perché custodire tutti i ricordi solo nel mio cuore, nella mia mente, sul mio computer ? Cosi' mi sono decisa....

giovedì 28 novembre 2013

Sindrome dell'edificio malato


Si parla di "sick building syndrome " quando uno o piu' occupanti di un edificio lamentano sintomi legati al tempo di permanenza nello stesso ma i suddetti sintomi non sono identificabili in una specifica patologia.

Vediamo insieme di cosa si tratta e  come utilizzare le ricerche fatte dalla Organizzazione Mondiale della Sanità per "curare" la nostra "dolce casa".




Quali sono i sintomi della sindrome dell'edificio malato ?
  • mali di testa,
  • tosse secca, 
  • male alle ossa,
  • irritazioni 
    • agli occhi 
    • al naso 
    • alla gola 
    • alla pelle 
  • varie manifestazioni di ipersensibilità ,
  • fatica nella concentrazione,
  • stanchezza,
  • raffreddori o sintomi influenzali,
  • asma,
  • ipersensibilità agli odori. ecc.
Ogni occupante può presentare delle manifestazioni diverse.
Ci sono altri sintomi riconducibili ad un edificio con problemi fra cui la malattia del Legionario. ma che vengono contraddistinti dai precedenti perché riconducibili direttamente a problemi dell'impianto di ventilazione compromesso da contaminanti.
Queste manifestazioni sono state studiate soprattutto in edifici pubblici come scuole, biblioteche e musei dagli anni '70.

Perché ve ne parlo?

Ritengo che capire cosa possa compromettere la salute in un contesto pubblico possa aiutarci a migliorare la qualità di vita delle nostre abitazioni prevenendo anche alcuni problemi di salute.

Qual e' la causa a cui si imputano tali disturbi ?

Non viene identificata un unica causa ma più elementi contribuiscono a generare questi disagi :
  • cattiva ventilazione
  • poca o troppa umidità;
  • temperatura elevata o forti sbalzi;
  • polvere;
  • muffa;
  • inquinamento chimico: prodotti di pulizia, vernici, colle, toner stampanti, ozono prodotto dalle macchine di ufficio;
  • campi elettrostatici;
  • cattiva illuminazione.

E nelle nostre case ?

Muffa (pacificiaq.com)
Se la ventilazione non e' adeguata l'aria diventa 'cattiva' per contaminazioni di tipo chimico ma anche batterico, pollini e virus.

Alcuni contaminanti si possono trovare nelle vernici mobili, nelle colle utilizzate, come prodotti della combustione di stufe, camini, ecc..
E purtroppo in alcuni casi possono essere cancerogeni.
Come nel caso della formaldeide presente in tanti truciolati di legno dei mobili (MDF) ma anche nei disinfettanti delle case nei giocattoli dei bambini e persino nei medicinali (disinfettanti della gola e delle vie urinarie). Viene usata nelle vernici, nel materiale utilizzato per preparare l’intonaco e nelle sostanze adesive. La formaldeide è una sostanza irritante che dovrebbe essere bandita dall'aria all'interno dei locali. La formaldeide presente nell'aria all'interno dei locali irrita le mucose degli occhi e delle vie respiratorie, e puo' provocare bruciori agli occhi, al naso e alla gola. E'  stato riconosciuto che può determinare il cancro.

Ci sono poi dei contaminanti biologici: batteri, pollini muffe.
I Gas presenti nelle nostre abitazioni come il Radon

Qualche commento e indicazione pratica. 

Con la sostituzione dei serramenti con infissi sempre piu' isolanti e con l'adozione di cappotti non traspiranti aumentano i problemi di salute .  Se la condensa e l’umidità non vengono disperse, verranno assorbite dalle pareti, e si creerà un ambiente ideale per la formazione di batteri e muffe.

Prevenzione: nelle nuove costruzioni o nelle ristrutturazioni.

Bisognerebbe considerare l'installazione di cappotti di materiale traspirante nella fase di costruzione o di ristrutturazione.
Si potrebbe anche pensare ad un sistema di ventilazione che effettui un ricambio dell'aria. Ce ne sono in commercio ma si possono adottare delle attenzioni di costruzione che richiedono poco costo e sfruttano i principi fisici di movimentazione dell'aria. La casa va isolata dal basso con i "vespai areati". Tranquilli non vanno assoldate le vespe provviste di ventilatori.
Si tratta di intercapedini che devono prevedere una ventilazione con l'installazione di fori di areazione.

Buone pratiche

Le finestre vanno aperte quotidianamente d'inverno, nelle ore più calde della giornata per favorire un ricambio dell'aria e evitare sprechi di calore e ove non fosse possibile alla mattina appena alzati e alla sera nelle camere da letto per un rapido ricambio d'aria.
Vi ricordate i sistemi delle nostre nonne: alla mattina tutte le case avevano le finestre aperte con coperte e guanciali all'aria aperta. Un ottimo metodo per eliminare gli acari e far ridurre  l'umidità presente nei tessuti.
Dove non sia possibile risolvere alla radice bisogna trattare costantemente i muri pieni di spore della muffa con prodotti specifici igienizzanti (vedi post Tinteggiare) che non contengano pero' formaldeide ma anche semplicemente con la "varechina" .
E qui il cane si mangia la coda : dopo l'utilizzo della candeggina la casa andrebbe ben areata.

Chimici
L'uso di vernici adesivi, solventi e simili andrebbe limitato. Esistono vernici e intonaci a base d'acqua. E comunque vanno evitarti soprattutto dove ci si alimenta e dove si dorme.
I tessuti di arredamento come le tappezzerie,  tende, rivestimenti di poltrone o di pavimenti, possono essere a base di formaldeide. Verificare la certificazione «Öko-Tex-Standard
100». In ogni caso i tessuti andrebbero lavati prima dell'utilizzo: specialmente la biancheria del letto e le tende.
Anche i bastoncini per incenso e i profumi per ambiente possono contenere formaldeide. Perché non sostituirli con dei diffusori di  oli essenziali ?

Stoccaggio di prodotti chimici

Le vernici, ma anche i prodotti per la pulizia o le benzine per la manutenzione dei vestiti andrebbero conservati in ambienti lontani dalle camere da letto e le cucine. Ma anche qui il loro acquisto potrebbe essere ridotto a pochi prodotti Varechina, ammoniaca, bicarbonato e detersivi per i piatti possono essere utilizzati per la maggior parte delle pulizie di casa senza contare la possibilità' di acquistare prodotti ecologici.

Manutenzione degli impianti
Fondamentale diventa effettuare una periodica sostituzione e per lo meno pulizia dei filtri degli impianti di condizionamento, di areazione, delle aspira-polveri. Vanno inoltre  sostituiti i tappeti e le moquette che presentano problemi di umidità.

Temperatura
Una temperatura elevata nei locali e l’umidità dell’aria favorisce l'evaporazione delle  sostanze chimiche dagli elementi di arredamento e da altri prodotti. Perciò in estate si raccomanda quindi di arieggiare durante la notte o nelle prime ore del mattino mentre d'inverno la temperatura in casa dovrebbe essere mantenuta sotto i 21gradi con un'umidità  al di sotto del 50 per cento.

Utilizzo di apparecchiature d'ufficio.
Eliminare stampanti, fotocopiatrici dalle zone dove si soggiorna
e in particolar modo nelle camere da letto. Questo per evitare le polveri di toner, ma anche le emissioni di ozono. Ricordo che le apparecchiature elettriche e quindi anche le televisioni sono sconsigliate in camere da letto anche per i campi elettromagnetici generati.

Avete delle buone pratiche ?
lanciatevi in suggerimenti e consigli !




Nessun commento:

Posta un commento