Mission

Eccomi qui, il percorso per avere una tana tutta mia, e' stato lungo e non e' ancora finito Perché custodire tutti i ricordi solo nel mio cuore, nella mia mente, sul mio computer ? Cosi' mi sono decisa....

martedì 24 settembre 2013

Tinteggiare le pareti - dedicato a Stefano

Mi e' stato chiesto se avevo dei consigli per dipingere le pareti di una casa.
In questo periodo di attenzione al proprio budget diventa importante riappropriarsi di un po' di manualità e quindi ho pensato che le istruzioni preparate potevano ritornar utili anche per altri ed ecco qui un piccolo vademecum del "pittoris domesticus".
 


Strumenti:


Pennellessa
  • rullo, (va scelto sulla base della pittura) questo a fianco va bene per l'idropittura 
  •  
  • frusta per miscelatore da applicare ad un trapano, o un semplice bastoncino per mescolare la pittura, 
  • una pennellessa, 
  • un pennello piccolo (3 cm) per rifinire gli angoli,
  • una spugna , 
    Griglia
  • una griglia per strizzare il rullo, 
  • alcuni teli di nylon o di plastica, 
  • della carta di vetro abrasiva grana  grossa (80/100) e fine (150/1809)
  • dello stucco in pasta o in polvere
  • Miscelatore trapano
  • Nastro adesivo di carta per pittori per interni altezza 2,5 cm
  • l'apposita vaschetta per pittore opportuna per chi utilizza il rullo 
  • una scala;


Fissativo/isolante
Pittura

Preparazione

 Partiamo dalla situazione piu' frequente, dobbiamo tinteggiare nuovamente una o piu' stanze.

  • Spostate i mobili dove e' possibile in un altra stanza ove non lo fosse copriteli con teli di plastica o di nylon In commercio ce ne sono di appositi a poco prezzo;
  • togliete dalle pareti quadri e specchi;
  • proteggete i telai dei serramenti, il battiscopa, gli interruttori con del nastro adesivo

Quale tinta e' presente sulle pareti ?

Smalto.
Viene utilizzato meno frequentemente, si presenta come una pittura piuttosto compatta e repellente all'acqua.
Io eviterei comunque vernici che richiedono solventi.

Tempera
Le pareti tinteggiate con tempera lasciano la tinta facilmente sulla mano specialmente se umida, spesso tende a sfarinare.
Una bella lavata con acqua calda e raschiarla via. Viene utilizzata nelle cantine o nelle zone meno pregiate. E' piu' economica ma dura di meno

Idropittura
E' la situazione piu' frequente. Si riconosce perche' grattando non viene via facilmente. Bisogna solo verificare se presenta zone in cui si e' sollevata e va' tolto tutto quello che con il raschietto viene via. Si puo' verificare la tenuta della pittura
con del nastro. Si usa il nastro sopra la parete da testare se quando si strappa la pittura si solleva bisogna armarsi di pazienza e raschiare il tutto
Con la spatola (rassino) va tolta con cura la pittura che si solleva e va levigato con la carta abrasiva fine .


Imperfezioni e buchi

Se ci sono buchi bisogna applicare un po di stucco con la spatola e aspettare che si asciughi poi levigare nuovamente con la carta abrasiva fine.

Eventuali angoli anneriti dalla muffa o dal grasso vanno trattati con la carta vetrata grossa e poi della candeggina . Si possono acquistare anche dei prodotti specifici per lo scopo ma la candeggina e' ottima.

Pittura

La piu' utilizzata e proposta e' l'idropittura.
Ce ne sono di vario tipo

  • Lavabile: per qualsiasi ambiente della casa,  lavabile con un  panno inumidito, molto coprente viene utilizzato meglio per finiture di maggior pregio e per il colore
  • Superlavabili: alto potere coprente vanno bene per esterni.
  • Termoisolante : evita anche la formazione di condensa nelle pareti piu' esposte a sbalzi termici (per es. quelle a nord) o negli angoli  dove si sviluppa una patina nera dovuta a  batteri e muffe.
  • Igienizzante: è svolge un’azione igienizzante e antimuffa. 
  • Traspirante: per ambienti  particolarmente umidi e' solitamente di colore bianco o per i pastelli
  • Semilavabile: consente di risparmiare sui costi ma poco coprente, va bene per i bagni e le cucine e per i soffitti
 Le Idropitture possono essere applicate su gesso, su intonaco, cartongesso, su cemento e su cemento armato; vanno diluite secondo le istruzioni; si asciugano dopo circa 8 ore e non vanno mai applicate a temperature inferiori ai 5°C. Se la parete e' nuova, bisogna prima assicurarsi che sia ben asciutta; si applica poi una mano di fissativo diluito ad acqua a secondo dell'assorbimento del muro e poi si stendono le due mani di finitura con pennello o rullo a 24 ore di distanza l'una dall'altra.
In genere le idropitture vanno diluite intorno al 30 %.
Se  diluisco 10 litri di pittura aggiungo 3-3,5 litri di acqua.
Se diluisco 5 litri di pittura aggiungo 1,5 litri di acqua circa

   Metodo

Iniziare dal soffitto per  evitare di rovinare le pareti con gli schizzi di pittura in eccesso. Prende un po' piu' di tempo ma poi si e' piu' soddisfatti del lavoro. Le pennellate vanno date incrociate prima in orizzontale e poi in verticale. Specialmente per il soffitto si rende opportuno sgocciolare bene il rullo con l'utilizzo della grata. Per gli angoli vanno utilizzati il pennello stretto.

Avete voi qualche altro  suggerimento, aggiunta, consiglio ?



1 commento:

  1. Fare tutto ciò con un buon lettore musicale a palla!!la colonna sonora giusta farà senza dubbio la differenza!!! Eli

    RispondiElimina