Spazi verdi in verticale.

Ho una grande passione per gli spazi verdi: giardini e piccoli orti. Dove ho avuto modo mi sono dedicata a curare il modo vegetale.

Sul mio lavoro mi conoscono come colei che e' riuscita a creare una "foresta" nel piccolo chiostrino (2,5x3,5 metri) dal clima infernale, nell'edificio dove lavoro.

Ci sono piante di tutti i tipi persino una quercia e un albizia, alberi che in qualche modo ho convinto a vivere in un vaso.

Il benessere che deriva dal mondo vegetale e' indiscutibile:

Le piante aiutano a purificare l'aria dell'ufficio perche' assorbono parte di sostanze presenti nell'aria che possono creare problemi respiratori o irritazione agli occhi. Grazie alle piante da interni, l'aria dell'ufficio sarà più pulita e respirabile. Inoltre, le piante contribuiscono a rendere più piacevole la permanenza in ufficio e a garantire un maggiore benessere generale, tanto da favorire la guarigione dalle malattie.

Rendono l'ambiente piu' gradevole, e confortevole perche' regolano l'umidita' dell'aria e la aumentano la presenza di ossigeno.
Coltivare delle piantine a casa o in ufficio, o dedicarsi a  un piccolo orto, ci aiuta a scaricare gli stress ed e' una terapia occupazionale che da ottimi risultati.

Nell'attesa di poter coltivare il mio pezzo di terra ho recuperato interessanti idee per chi il giardino/orto non ce l'ha.
Ci sono varie maniere di creare orti sul terrazzo o orti in verticale. Troviamo qualche soluzione per i piccoli spazi.

L'utilizzo di materiale di riciclo consente di creare a parete, delle coltivazioni di piccole piante  come nell' immagine all'inizio articolo. Viene recuperata una bottiglia di plastica verde e grazie a del filo metallico o di nylon, viene posta a decorazione del muro di una terrazza. Bisogna fare attenzione di non metterla a sud. La piantina non resisterebbe al sole. E' opportuno effettuare un foro per il drenaggio dell'acqua per evitare la crescita di muffe e batteri.

Coltivare spesso non e' una questione di economia. Ci vuole tempo, passione, attenzione e tanta cura dei particolari ma giova alla salute di chi la pratica e di chi la beneficia.

Questa immagine rende l'idea. Chi non si sente rallegrato solo a guardare questa coltivazione di fragoloni in verticale ?
Vengono utilizzate delle corsie di legno che vengono riempite di terra e poi inserite le piante. Non solo si aumenta lo spazio ma si facilita la raccolta dei frutti. I fragoloni sono meno soggetti alla marcescenza e ai parassiti ma bisogna proteggerli dagli uccellini :)

Un capitolo interessante e' la coltura idroponica e aeroponica detta anche coltivazione  fuori  suolo.

Di fianco le onnipresenti bottiglie di plastica vengono tagliate a meta' La parte superiore viene riempita di terra. Sul tappo viene praticato un foro che consente alla pianta di pescare l'acqua conservata nella parte inferiore e di non far uscire la terra. La stessa bottiglia puo' essere utilizzata anche a formare delle colonne di coltivazione verticale.
Il meccanismo puo' dare vita a strutture piu' complicate usando anche i pluviali o altri vasi  di plastica.

C'e' chi arriva a coltivare le patate in borse di tessuto o creando torri con altri materiali  qualcuno propone di utilizzare  torri di vecchi copertoni. Cosa che io non farei mai perché gli stessi tendono a disperdere sostanze inquinanti nell'ambiente.

C'e' poi tutto un mercato di prodotti gia' predisposti per coltivare fuori dal terreno.
Qui di fianco ad esempio un'aiuola in tessuto  drenante.

Le piante piu' facili da coltivare in terrazzo sono le aromatiche (salvia, rosmarino, basilico, ...).
Ma sono di facile coltivazione anche i pomodori, la lattuga, i rapanelli, il prezzemolo l'aglio e la cipolla, le fragole e persino le more. 
Qualche comune d'Italia si e' gia' organizzato a proposito. e la rai ha dedicato una trasmissione a proposito.